La luce come segno di gerarchia visiva

Comune: Cagliari

sito: complesso residenziale “Via Bottego”

anno: 2019 – in corso

Committente: A.P.I.C.E. srl 

fotografie: studio vetroblu, essequadro | p

Il progetto:

L’intervento di lighting design relativo al nuovo complesso residenziale di “via Bottego”, ha come obiettivo quello di orientare lo sguardo in specifiche aree e punti architettonici, oltre che svolgere funzioni basilari come quella di illuminare i percorsi dei portici presenti o il viale centrale che porta agli ingressi dei condomini. Le gerarchie di luce, così come le ho volute chiamare, hanno lo scopo di mettere in evidenza specifiche parti, valorizzando e caratterizzando l’architettura. Si passa da una luce dedicata per l’illuminazione delle aree pedonali, realizzata con lo scopo di minimizzare l’ingombro del corpo illuminante, all’illuminazione del verde, realizzata per valorizzarlo nelle ore notturne, fino alla pura illuminazione architettonica, che vede l’utilizzo di particolari apparecchi illuminanti. Tra tutti spicca l’illuminazione del grande portale in acciaio. L’obiettivo era quello di valorizzarlo, senza però creare abbagliamenti agli appartamenti e senza disperdere il fascio di luce oltre la sua superficie. Per questo ho deciso di caratterizzarlo con delle macchie di luce, che di notte attraggono lo sguardo e modificano la percezione stessa del portale, caratterizzandolo e rendendolo unico e differente rispetto alla sua percezione durante il giorno. L’intero sistema è stato pensato per avere differenti spegnimenti durante la notte, per ridurre al minimo l’inquinamento luminoso.  La luce in questo progetto, è stata utilizzata nelle sue tre valenze più importanti: far vedere, mettere in evidenza (guidando lo sguardo) e caratterizzare.

Aggiornamento al 17.11.2021

Fotografie temporanee in attesa della fine lavori complessiva

temporary photos waiting for the end of the work.